Durante la seconda metà del Novecento lo Spazio ha rappresentato un fattore estremamente rilevante nella sfida globale tra Stati Uniti e Unione Sovietica segnando la politica internazionale mondiale
durante tutto il periodo della Guerra fredda.
La percezione dell'esistenza di un pericolo imminente caratterizzato dall'incubo delle armi nucleari finì per sviluppare tra le due super-potenze un'importante competizione
nell'ambito della tecnologia spaziale.
Lo Spazio acquisì una valenza universale quale espressione del progresso umano e per tale ragione fu oggetto di numerosi accordi internazionali siglati all'interno dell'Onu.
Con la fine della guerra fredda e in un contesto geopolitico totalmente modificato, lo Spazio quale estensione naturale dello sviluppo tecnologico e digitale è tornato ad essere sempre più rilevante nei settori della
ricerca civile e in quello commerciale.
Le attività private attraverso importanti finanziamenti e nuovi progetti stanno progressivamente prendendo il controllo di importanti settori dell'esplorazione
spaziale e del futuro sfruttamento di risorse minerarie nel segno di una rinnovata “competizione spaziale”.
È per questi motivi che il presente talk vuole fornire una riflessione aggiornata sul ruolo sempre più determinante delle aziende private nel settore spaziale che oggi risulta caratterizzato da un evidente vuoto
normativo e da un quadro giuridico ormai inadeguato rispetto alle sfide tecnologiche future.